La conservazione delle farfalle

- conclusioni

di Stefano Bossi


 



Oggi le farfalle sono considerate un indice molto sensibile delle condizioni del mondo naturale, essendo un ordine ricchissimo di specie, particolarmente rivelatore della ricchezza ecologica di un ambiente. Inoltre costituiscono un anello importante nella catena alimentare di molti animali ed hanno una funzione anche nei confronti del mondo vegetale, poiché, da animali fitofagi, ne regolano la crescita eccessiva ed assolvono all’importantissimo compito dell’impollinazione. 

Per poter salvare almeno in parte il mondo delle farfalle nella sua fantastica molteplicità è perciò necessario, oggi più che mai, che siano conservate quelle porzioni di territorio incontaminato ancora esistenti, dove questi delicatissimi insetti possano riprodursi e sopravvivere. 

Anche zone di dimensioni limitate possono essere sufficienti per offrire possibilità di sopravvivenza alle specie minacciate.

 Pertanto è di notevole importanza non solo la conservazione di boschi ripali, torbiere, pendii aridi e brughiere, ma anche di siepi costituite da essenze naturali ed autoctone, di gruppi di alberi e cespugli fra i prati e sulle rive dei torrenti e dei fiumi e di quella particolare vegetazione che cresce ai margini dei boschi. 





Parnassius apollo: specie protetta CITES e minacciata in tutto l'areale di distribuzione.



E’ spiacevole constatare che purtroppo non si sta facendo nulla di veramente utile e concreto per la conservazione di questo meraviglioso patrimonio naturale. Nemmeno le associazioni ambientaliste sono sufficientemente sensibilizzate ed informate su questi problemi e sulle reali necessità per la salvaguardia di questi insetti. 

Come è possibile pensare che la mancanza del leggiadro volo delle farfalle non costituirà un vuoto incolmabile per noi e per le future generazioni, sotto ogni punto di vista, estetico, ecologico e biologico! 

La salvaguardia del mondo animale necessita non solo di continui studi e ricerche per meglio conoscere le leggi che ne regolano i delicati equilibri, ma anche il rispetto totale e disinteressato dello stesso da parte di tutti. Solo l’azione responsabile di una umanità non indifferente alla minaccia a cui sono esposte potrà continuare ad assicurare al mondo delle farfalle, ancora a lungo, il suo posto nella natura.