Questo sito ha un piccolo vanto: l'essere stato il primo in Italia, a partire dal 2001, a pubblicare una rassegna legislativa delle specie entomologiche protette.
La confusione esistente aveva infatti fatto sorgere l'esigenza di un quadro organico e sintetico.
Tale quadro, debitamente aggiornato, è quello oggi rappresentato.

Esso si può suddividere, a grandi linee, in:

- Specie Cites (specie protette a livello internazionale)

- Specie UE (specie protette negli Stati UE)
 
- Specie locali (protette da leggi regionali o delle province autonome)

Si evidenzia che ciascuno Stato può essere dotato inoltre di una propria legislazione particolare anche ulteriore rispetto a quella CITES o UE, che per evidenti motivi non può essere trattata in questo spazio (si pensi, ad esempio, che in Grecia la Lasiommata petropolitana è specie protetta, o che in certe zone della Svizzera è fatto divieto di portare con sé il retino o altri strumenti di cattura).

 Si suggerisce quindi di rivolgersi alle locali associazioni entomologiche, nel caso si intendano organizzare delle raccolte all'estero.

Particolare non indifferente è che gli insetti sono comunque beni sottoposti alle ordinarie regole sull'importazione, per cui essi potranno essere sottoposti a tassazione in dogana, se provenienti da Stati non facenti parte dell'Unione Europea.
Sempre con riferimento alle dogane, se gli insetti sono protetti, essi vengono sequestrati, e scatta la denuncia; se si dubita che lo siano, possono essere trattenuti fino a quando uno specialista non ne verifichi la natura.

Con riferimento alle leggi regionali in Italia non vi sono ancora provvedimenti significativi, fatta eccezione per la Legge Regionale della Toscana; altre leggi regionali sono allo studio, parimenti ispirate alla protezione delle specie di cui alla Convenzione di Berna, confluita nella Direttiva UE c.d. "habitat" (introdotta nell'ordinamento italiano attraverso il DPR 357/97).

Su gran parte del territorio risultano comunque protette, a livello di leggi regionali, alcune specie di rilevanza forestale, quali la Formica rufa.

Si invita quindi il lettore a navigare tra le pagine che seguono, ed a prendere un po' di confidenza con i testi di legge e con le brevi note introduttive.
Alcuni testi sono in formato "pdf", ed includono anche le ulteriori specie animali e vegetali protette dallo stesso provvedimento; ciò potrà essere di notevole interesse per il naturalista.