Presentazione


 


Un modo "ecologicamente corretto" di avvicinarsi alla natura e, magari, stimolo per approfondire le nostre conoscenze è sicuramente la fotografia. 

Con riguardo agli insetti, la fotografia macro ha conosciuto una diffusione maggiore negli ultimi dieci-quindici anni per i costi dei materiali, divenuti minori specialmente con l'era digitale. L'acquisto di una macchina reflex analogica con due obiettivi tra cui uno macro, negli scorsi decenni, comportava una spesa anche molto superiore all'importo di una media mensilità stipendiale.

Questa sezione si prefigge di illustrare diversi modi di "fare macro", che rispecchiano solo alcune delle (quasi) infinite possibilità. In quanto alla querelle tra fotografia digitale e tradizionale, essa non verrà nemmeno sfiorata, perché le opinioni in questo campo invecchiano velocemente (a seconda dei numero dei megapixel divenuti standard anno per anno...). Per consigli sulla realizzazione di foto macro ed altre questioni squisitamente tecniche, si rinvia ai siti indicati nei links, tra cui Macrofotografia naturalistica e Captain's European Butterfly Guide.

Gli autori rappresentati si differenziano sia nei materiali utilizzati che nelle tecniche di ripresa; la più rilevante è tra soggetti ritratti in natura oppure ritratti in "studio" con l'ausilio di una o più luci artificiali ed, eventualmente, appositi fondali.

Nel primo caso spiccano il realismo di colori e di posture, nel secondo caso i risultati tecnici ed il livello spettacolare. 

Quello che emerge dai profili affrontati, comunque, è che la macrofotografia di insetti è adatta sia a fotografi con un tiepido interesse per l'entomologia, che ad entomologi con un tiepido interesse per la fotografia...
Si aggiungano gli ingredienti della passione, del tempo e di un po' di danaro, ed i risultati non si faranno attendere.