Papilio machaon


 


La rassegna inerente i bruchi dei Papilio caratteristici della zona paleartica occidentale ha lo scopo di evidenziare le differenze intercorrenti tra le larve delle diverse specie, che in alcuni casi sono decisive per la determinazione (come nel caso machaon-saharae). Tutti i bruchi dei Papilio sono dotati, come noto, di un particolare organo di difesa, l'osmeterium, consistente in alcuni tubercoli, emananti un liquido repellente, che possono essere estratti nei momenti di pericolo.





Larve di Papilio machaon L.

ll Papilio machaon č il Papilio pių comune della fauna paleartica, essendo diffuso in gran parte dell'Eurasia e del Nordafrica (oltre che nel Nord del continente americano).

Il bruco si nutre di svariate ombrellifere tra cui Daucus carota (la pianta della carota, sia nella forma selvatica che coltivata) e Oenanthe.

L'insetto si riproduce in due o pių generazioni all'anno. Le popolazioni pių meridionali di questo Papilio sono quelle che abitano le oasi del Nord dell'Oman, dove convivono con un altro grosso papilionide, l'asiatico Papilio demoleus.