La rassegna inerente i bruchi dei Papilio caratteristici della zona paleartica occidentale ha lo scopo di evidenziare le differenze
intercorrenti tra le larve delle diverse specie, che in alcuni casi sono decisive per la determinazione (come nel caso machaon-saharae). Tutti i bruchi dei Papilio sono dotati, come noto, di un particolare organo di
difesa, l'osmeterium, consistente in alcuni tubercoli, emananti un liquido
repellente, che possono essere estratti nei momenti di pericolo.
Larve di Papilio saharae Oberthür
ll Papilio saharae è un raro Papilio
diffuso nelle regioni nordafricane presahariane. Poichè in alcune località
convive con il Papilio
machaon (come nei rilievi dell'Anti Atlante), l'identificazione può
essere molto difficile, in quanto non vi è alcun singolo carattere
vistoso che
garantisca con certezza la distinzione tra le due specie. La differenza
tra le larve è invece abbastanza netta e, pertanto, determinante per una
classificazione certa.
Come altre specie eremiche il Papilio saharae può ritardare la schiusura
durante periodi di condizioni sfavorevoli (ad esempio per la mancanza
prolungata di precipitazioni), tanto che in certi anni può addirittura
non comparire del tutto.
Normalmente ha una sola generazione annua a partire già da febbraio, ma
può averne anche una seconda parziale nella tarda estate.
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