E' una farfalla rara ed in declino, diffusa a livello locale in prati umidi
e paludosi ove cresce la pianta ospite, Gentiana pneumonanthe, e ove vivono
le formiche Myrmica ruginodis e M. scabrinodis.
La larva, infatti, parassita la Gentiana nei primi stadi di vita; dopo la terza muta il bruco è portato all'interno dei formicai ove si nutre a spese
di larve di formiche, che vengono ricambiate tramite la secrizione di sostanze zuccherine, di cui le formiche vanno ghiotte.
Si tratta di un classico esempio di associazione simbiotico-parassitaria. Dopo lo svernamento all'interno del formicaio, la larva si incrisalida in
primavera e l'adulto sfarfalla tra luglio ed agosto.
Lo sviluppo larvale del genus Maculinea, a lungo misterioso, è stato chiarito da due naturalisti inglesi solo agli inizi del ventesimo secolo.
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