Butterfly behaviour

Introduzione


 

I lepidotteri diurni sono animali che ci offrono un campo di osservazione privilegiato: quasi tutta la loro vita adulta si svolge sotto i nostri occhi, fatta eccezione per le specie che trovano rifugio tra le cime degli alberi (come le Apatura).

Una attenta osservazione può fare scoprire numerosi aspetti del loro comportamento, utili per la comprensione della biologia della specie: quali sono le attività della larva, di che habitat necessita, di quali fiori si nutre preferibilmente l'adulto, a quali temperature sopravvive...informazioni preziose e spesso poco conosciute, anche per specie comuni, come evidenziava L. Higgins già nel 1970 (nella Introduzione a Butterflies of Britain and Europe).

Conoscere la biologia delle specie significa saperle proteggere e preservare; è solo con la conoscenza della loro biologia che in Inghilterra si sono potute mantenere le ultime colonie di Maculinea arion e Papilio machaon presenti nel territorio.

I dati, opportunamente raccolti e catalogati, potranno essere messi a disposizione della comunità scientifica, con l'auspicio che tornino utili al momento opportuno.

Questa piccola sezione offre foto e semplici descrizioni di comportamenti classici delle farfalle (es. feeding - pairing - courting), che potranno essere osservati e valutati in natura per la quasi totalità delle specie. 

 


 

Tra i testi che descrivono il comportamento delle farfalle si possono evidenziare il Chinery (Farfalle d'Italia e d'Europa, De Agostini) o lo storico N. Tinbergen (Naturalisti curiosi, BUR); opere di taglio maggiormente tecnico sono il Kudrna (Butterflies of Europe) e il Vane-Wright-Ackery (Biology of butterflies).

Le fonti principali sono però costituite dagli articoli in lingua inglese pubblicati dalle riviste scientifiche come Animal Behaviour. Non mancano contributi italiani, tra cui, ad esempio, il pregevole M. Pinzari, "Il comportamento territoriale di Melitaea trivia", in Boll. Ass. Romana di Entomologia, 55(1-4)2000, pagg. 67-134.