Apatura ilia Schiff. (forma clytie)

Ordine: Lepidotteri
Famiglia: Ninfalidi
Nome comune: Ilia

di Stefano Bossi





 Le ali dei maschi di questa bellissima farfalla, che può avere un’apertura alare di circa 50/60 mm, presentano, a seconda dell’angolo di incidenza della luce, degli stupendi riflessi metallici blu/violetti.Questo fenomeno è dovuto agli effetti di diffrazione e riflessione della luce sulle squame alari. Le femmine, che hanno squame diversamente strutturate, sono invece prive di questi magnetici riflessi. L’Apatura Ilia frequenta soprattutto boschi radi e boschetti umidi di pianura e la si rinviene principalmente ai margini di fiumi, laghi o torrenti, dove si posa solitamente sulle foglie dei rami più alti di salici e pioppi, piante nutrici delle larve.

E’ però caratteristico osservare queste farfalle, a volte anche in abbondanza, posate lungo le pozzanghere dei sentieri, intente a succhiare l’umidità dal terreno. Ha due generazioni, generalmente in giugno e in luglio/agosto, ma spesso si vedono volare delle femmine, ancora in buone condizioni, anche a metà settembre.Il volo è rapido e potente, solitamente ad alcuni metri di altezza dal suolo, caratterizzato però da eleganti planate. 

La sua indole è molto diffidente ed è perciò estremamente difficile avvicinarsi agli esemplari posati senza farli innervosire e quindi scatenare una fulminea reazione di fuga verso le chiome più alte degli alberi.


Ha una distribuzione vastissima che va dalla Spagna al Giappone, ma in Italia è diffusa solo al Nord e in alcune località del Centro. Nelle nostre zone è principalmente rappresentata dalla forma “clytie”, dalla caratteristica colorazione ocracea di base.