Ambiente desertico

Melitaea deserticola

Testi e foto di Stefano Bossi


 

 

Habitat  nelle montagne desertiche del Marocco

Questa ninfalide occupa un areale simile a quello del Papilio saharae, ovvero la parte interna e predesertica del Nordafrica, dai Monti dell'Atlante ad Est fino a Tripolitania, Libano, Dhofar e Transgiordania.

 Entrambe le specie, descritte dall' Oberthür rispettivamente nel 1876 la M. deserticola e nel 1879 il P. saharae, potrebbero essere il risultato di un'evoluzione di M. didyma e P. machaon, con adattamento alle condizioni estreme delle zone presahariane, che qualche migliaio di anni fa erano in molte parti ricche di acqua, come dimostrano le incisioni rupestri conservatesi fino ad oggi.

Mesi

I

II

III

IV

V

VI

VII

VIII

IX

X

XI

XII

Ovo

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Larva

 

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Pupa

 

 

 

 

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Imago

 

 

 

 

 

 

 

 

La farfalla può avere due generazioni, già da febbraio, ma generalmente in marzo-aprile e giugno, ma lo sfarfallamento può variare a seconda del clima, con fenomeni di "estivazione" in periodi particolarmente caldi e secchi in cui le piante ospiti, del genus Linaria, si sono disseccate. Vive in luoghi desertici, sabbiosi e in gole rocciose, fino ad un'altitudine di 1.800 m.

 

 

Larva matura di M. deserticola

 

Crisalide di M. deserticola

 

Adulto neosfarfallato di Melitaea deserticola